I costi e il bonus
L'ultima legge a riguardo ha modificato a rialzo l'importo della revisione, aumentando di 9.95 euro. Di fatto, quindi, il costo è passato da 45 a 54, 95 euro per le revisioni effettuate direttamente alla Motorizzazione, mentre per quelle fatte nelle officine autoizzate , includendo l'IVA, il ritocco verso l'alto è di 12,14 euro, passando da 66,88 a 79,02 euro.
Tuttavia, a fronte della crescita della spesa, viene riconosciuto un "Buono veicoli sicuri" del valore di 9,95 euro (pari quindi all'aumento applicato dalla Motorizzazione), che deve essere richiesto da chi effettua la revisione con le nuove tariffe: il bonus è una tantum, cioè vale a dire per un veicolo e per una sola volta (quindi chi possiede due auto e una solo moto, per esempio, può chiedere il bonus solamente per un veicolo). Da maggio scorso si può chiedere il contributo per i veicoli revisionati nel 2022.
Per motivi logistici, passo davanti al monumento de la CROCE di Depressa, monumento che come recita la targhetta, risale al 1880. Forse non è un monumento di grande prestigio, però si svolgono alcune attività religiose in cui noi Depressani siamo molto coinvolti.
Inizialmente non era intonacato, era molto bello a "Pietra Viva".
Invito chi abita a Depressa anche se provenienti da paesi limitrofi a visitare il - Monumento de la Croce – e meditare sul suo stato di Salute.
In un primo momento si noterà il buon stato di pitturazione grazie ad una persona che ogni anno prima di Pasqua esegue delle amorevoli ed accurate manutenzioni.
Se lo osserviamo attentamente noteremo che ha una base, credo quadrata, con tre angoli retti uno tondo, cose …. dell’altro mondo!!! Non so quale maestranza o quale tecnico abbia partorito un’idea del genere!
Non parliamo poi della fontana!!!
Ecco, vi invito a guardare le foto o passare davanti alla Croce ed osservarla; se ritenete opportuno potete unirvi alla una Petizione, per avanzare alle autorità competenti una ACCURATA SISTEMAZIONE. Grazie.
Per visualizzare le foto fate clik nel televisore in alto a destra o segui i link :
link foto: https://youtu.be/lzg2sTowUtw
link petizione: https://chng.it/2rbsMw86
Si chiamavano comitati di cura le prime Pro Loco nate nel lontano 1881 e come già avveniva in altri paesi europei, assumevano le denominazioni più diverse: “Comitati di Cura”, “Società per il concorso di forestieri”, “Associazioni per il movimento dei forestieri”, “Società di abbellimento” oppure semplicemente “Pro”.Il nome Pro Loco fu in breve tempo esteso a tutte le Associazioni Turistiche Locali e per questo le Pro Loco possono essere considerate le prime associazioni turistiche ricettive italiane. Il primo momento legislativo che interessa le Pro Loco risale al 1920 e precisamente alla seduta del 25 giugno.
L’anno successivo, vale a dire nel 1921, fu pubblicato il primo libro sulla storia delle Pro Loco:” La funzione e l’organizzazione delle Pro Loco”.
Importanti novità attendono i locatori di appartamenti: per le locazioni brevi è prevista la cedolare secca del 21% solo se si affittano fino a 4 appartamenti. Superato il limite di 4 appartamenti, l’attività diventa “professionale”, con obbligo quindi della partita Iva. Il Disegno di legge di bilancio per il 2021 recentemente presentato al Parlamento, contiene una disposizione con la quale vengono tracciati “i confini”
Ci avviciniamo alla fine dell’anno e come orma di abitudine, il sistema pensionistico” torna all’attenzione del Governo e del Parlamento. Tra le poche certezze che trapelano dagli ambiti governativi, c’è la proroga dell’Ape Social. L’Ape Social è un’indennità che viene corrisposta per una durata non superiore al periodo intercorrente tra la data di ottenimento del beneficio ed il pensionamento vero e proprio.
L’importo dell’indennità è pari all’importo della futura pensione ma non può comunque superare i € 1.500 al mese. È riservata al lavoratore che, compiuti i 63 anni di età, si trova in una delle seguenti condizioni: